Pianificare, programmare, realizzare reti connesse di are naturali, ma anche seminaturali (aree per esempio agricole o periurbane) è fondamentale per assicurare, mantenere e sviluppare una serie di servizi ecosistemici.
Questi servizi, forniti dalla natura, sono di vari tipi: di approvvigionamento (cibo, acqua, legname ecc.), di regolazione (del clima, del ciclo delle acque, delle precipitazioni etc.), di supporto (la fotosintesi, la formazione del suolo, la depurazione dell’aria e delle acque ecc.), di benessere (di attività culturali, educative, ricreative ecc.).
Il benessere di qualunque popolazione umana del pianeta dipende fondamentalmente e direttamente dai servizi ecosistemici, che sono utilizzati nella convinzione che la loro disponibilità sia illimitata e sono considerati alla stregua di prodotti gratuiti, il cui vero valore non è apprezzato fino in fondo.
In realtà, inquinamento, prelievi, consumo di suolo stanno intaccando e riducendo i servizi ecosistemici, depauperando la biodiversità, compromettendo la resilienza del territorio.
La realizzazione di infrastrutture verdi concorre a mantenere e a valorizzare i servizi ecosistemici e fermarne il degrado.
Secondo il Common International Classification of Ecosystem Services, i servizi ecosistemici possono essere classificati secondo tre livelli
Servizi di approvvigionamento
I servizi di approvvigionamento, sono quelli che forniscono al genere umano prodotti e risorse provenienti dagli ecosistemi quali alimenti, materiali, l’energia.
- Alimentazione: prodotti agricoli, acqua potabile
- Materiali: materiali e fibre vegetali, legno
- Energia: da fonti vegetali come i combustibili legnosi e le colture energetiche (bioetanolo dalla canna da zucchero), energia idroelettrica, energia eolica
Servizi di regolazione e mantenimento
I servizi di regolazione e mantenimento forniscono benefici al genere umano attraverso la regolazione degli ecosistemi stessi, comprendendo lo smaltimento di rifiuti/tossine/altri fenomeni di alterazione, la regolazione dei flussi (di materia, liquidi e gassosi) e il mantenimento in uno stato di funzionalità delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche degli ecosistemi stessi.
- Smaltimento di rifiuti/tossine/altri fenomeni di alterazione: purificazione dell’acqua, sequestro di inquinanti, riduzione di odori molesti/impatti visivi/acustici
- Regolazione dei flussi (di materia, liquidi e gassosi): riduzione dell’erosione attraverso la copertura vegetale o la protezione contro i fenomeni atmosferici estremi mediante frangivento/quinte arboree.
- Mantenimento delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche: impollinazione, dispersione dei semi da parte di insetti, regolazione microclimatica della temperatura e dell’umidità.
Servizi di benessere
I servizi culturali sono i benefici non materiali che gli esseri umani ricevono dagli ecosistemi. Sono suddivisi in due categorie principali che fanno riferimento all’interazione fisica e intellettuale ed all’interazione spirituale e simbolica con gli ecosistemi e il biota.
- l’uso degli ecosistemi per il tempo libero, per camminare o praticare sport, o per scopi didattici;
- la fruizione estetica, quindi il godere di un determinato paesaggio o panorama e dei suoi aspetti caratteristici;
- la fruizione spirituale e simbolica, derivante dal piacere offerto dall’esistenza di specie animali e vegetali e di paesaggi emblematici.