Il Parco Colletta è un parco della città di Torino di 448.000 m².
Il Parco, come la Via omonima, prendono il nome da Pietro Colletta (Napoli 1775-Firenze 1831) generale, uomo politico e storico.
Il fiume e la sua vegetazione, i 140 orti urbani regolamentati, gestiti dalla Circoscrizione 6, una pista ciclo-pedonale di raccordo lungo tutto il percorso, un’area attrezzata per i pic-nic, una zona per lo sport con un campo di pallavolo e uno di calcetto, e l’area giochi, con capanne e altalene fatte di legno di robinia, rami e radici: un parco davvero unico, dove dalla scelta dei materiali al disegno delle aree la vera protagonista è la natura.
Il parco attuale è stato realizzato alla fine degli anni ottanta, recuperando una vasta area abbandonata e molto degradata.
Il parco oggi copre la zona lungo il corso occidentale del fiume Po tra la confluenza della Dora Riparia, a sud, e della Stura di Lanzo, a nord, dove inoltre confina con il Parco della Confluenza.
È a cavallo dei quartieri Regio Parco e Vanchiglia e prossimo a Barriera di Milano, nella parte settentrionale al confine col parco dell’Arrivore. È collegato alla Vanchiglietta da una passerella ciclopedonale, costruita nel 1986, in prossimità dell’intersezione tra Lungodora Voghera e Corso Cadore.
In tutta la zona fluviale è rigogliosa l’avifauna. Il fiume e la sua vegetazione, i numerosi orti urbani regolamentati, gestiti dalla Circoscrizione 6, un’area attrezzata per i pic-nic, una zona per lo sport con un campo di pallavolo e uno di calcetto, e l’area giochi, con capanne e altalene
Molto apprezzato e frequentato è il percorso ciclabile che attraversa tutto il parco, proseguendo verso Bertolla e successivamente San Mauro Torinese su un lato e verso i Lungo Dora sull’altro .
Il parco è compreso nel percorso storico della Via Francigena, nel tratto da Torino a Chivasso, con le indicazioni apposite lungo il percorso ciclopedonale.